Guida per la scelta di un ferro da stiro: qual è il migliore in commercio, cosa tenere a mente per acquistare quello giusto.
Il ferro da stiro è un piccolo elettrodomestico che ci serve a garantire ordine e bellezza. Andare in giro con gli abiti stropicciati non è certamente un buon modo di presentarsi per cui occorre stirare, sia che piaccia o no. Spesso infatti, tra le varie attività casalinghe questa è quella che risulta più noiosa e stressante.
Ma bisogna pur stirare ed eliminare le pieghe che si formano sugli abiti dopo il lavaggio e l’asciugatura e sebbene molti garantiscono che se si stende adeguatamente si può fare a meno di usare il ferro da stiro in realtà non è proprio così.
Stirare è necessario per la gran parte dei tessuti e non si può prescindere da questo passaggio. Per agevolare l’operazione serve un buon ferro da stiro: scopriamo come scegliere il migliore sul mercato e al tempo stesso più adatto alle proprie esigenze.
Come scegliere un ferro da stiro: gli elementi da considerare
Dall’impugnatura alla piastra, sono diverse le cose su cui puntare l’attenzione quando si va a comprare un ferro da stiro. Innanzitutto c’è da valutare la tipologia di elettrodomestico che si intende acquistare in rapporto alle esigenze proprie o della famiglia.
Ci sono moltissimi capi da stirare e frequentemente? Qual è il budget che si ha? Queste sono le domande preliminari da porsi. Si passa poi ad analizzare i materiali dei ferro da stiro presenti in commercio. Possono esser composti in acciaio, alluminio, teflon e ceramica. Ovviamente il materiale riguarda la piastra, cioè la parte stirante.
L’alluminio ha sicuramente una conducibilità del calore maggiore, e con esso si può ottenere un risparmio energetico anche del 50% in confronto agli altri. Per lo stiraggio casalingo non serve un ferro da stiro professionale, sia per il costo dell’oggetto che del consumo.
È bene sceglierne uno che abbia una piastra abbastanza larga per stirare agevolmente i pantaloni, mentre la punta sagomata e stretta serve per i dettagli di camicie e magliette. Con una piastra grande inoltre si impiega meno tempo: lo stiraggio è decisamente più rapido.
I ferri con serbatoio interno hanno il limite per cui permettono uno stiraggio di non oltre 15 minuti consecutivi, mentre per stirare grossi quantitativi di roba è meglio optare per quelli con il serbatoio esterno.
Da preferire i ferri con l’impugnatura ergonomica e leggermente ruvida per una presa più facile anche con mani sudate e anche più sicura e comoda. È importante che ci siano i fori per la fuoriuscita del vapore così da assicurarsi una stiratura perfetta di tutti i tipi di tessuto.
I pulsanti e i dischi di regolazione della temperatura e delle varie funzioni devono essere facilmente maneggiabili e raggiungibili con le dita: di solito lo sono, ma meglio accertarsene per esser certi che l’operazione di stiraggio sia il più possibile semplificata.